Laboratorio di scrittura biografica – Materiale per i partecipanti

Questo spazio è dedicato ai partecipanti al Laboratorio di scrittura biografica attualmente in corso presso la Casa editrice Neos condotto da Manuela Ravecca.

La piattaforma attiva spazi di cura e conservazione condivisa dei materiali e dei testi prodotti durante gli incontri e favorisce spunti e occasioni di confronto tra i partecipanti. 

La password offre uno spazio on line protetto dedicato ai partecipanti che garantisce la riservatezza dei contenuti. Grazie per seguire questa indicazione.

Un benvenuto a tutti gli iscritti al Laboratorio.

9 ottobre 2019

Buongiorno a tutti e a tutte, spero tutto proceda al meglio 🙂 .

Durante i primi incontri del Laboratorio abbiamo iniziato a sperimentare alcune modalità relazionali e comunicative il cui esercizio costituisce parte importante ed integrante del bagaglio del biografo.

Mi riferisco in particolare alla narrazione, all’ascolto e alla scrittura.

La piccola sorpresa di cui vi accennavo nella mail 😉 riguarda un’altra importante modalità relazionale e comunicativa: il silenzio.

Ecco un articolo La scrittura tra racconto e silenzio pubblicato su questo tema sulla Rivista “Bambini”, una rivista professionale, dedicata agli insegnanti e agli educatori della prima infanzia, con la quale ho lungamente collaborato per le proposte sulla Documentazione biografica delle buone pratiche educative.

Buona lettura 🙂

Ecco ora come promesso per le compagne mancine e per i curiosi del mancinismo alcuni link sull’opera di Alighiero Boetti. (o Alighiero e Boetti  come amava in un secondo tempo firmarsi).

. L’opera della quale abbiamo parlato:    Ciò che sempre parla in silenzio è il corpo

. Un articolo sul suo lavoro comparso sulla rivista Doppiozero: Le mani di Boetti

Buoni giorni 🙂

A presto Manuela

 

12 ottobre 2019

Buongiorno a tutti e a tutte, come state?

Un breve messaggio per dirvi che il server di Alice non mi permette da ieri di rispondere alle mail per un disguido del server stesso. Mi hanno assicurato che lunedì tutto dovrebbe risolversi 😉  Incrocio le dita.

Per l’accesso al sito nessun problema.

Grazie a Carla che ha rotto il ghiaccio con la storia del suo nome. 🙂

Un buon fine settimana a tutti e a tutte.

a presto

Manuela

14 ottobre 2019

Carissimi tutti e tutte,

aggiungo alla pagina i testi autobiografici di Rinaldo, purtroppo ha avuto problemi con il computer…  è un’epidemia 🙂 e non riesce a caricarli direttamente sul sito, nella pagina Commenti.

Eccoli:

IL MIO NOME

Mi chiamo Rinaldo. Questo è il nome che mi ha dato mia madre. Lei aveva un fratellino più piccolo, a cui era molto affezionata, e che morì di peritonite. Siamo negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, allora, nei piccoli paesi, il medico faceva quel che poteva. L’appendice infiammata, non riconosciuta, era degenerata in peritonite, portandolo così alla morte.

Quando nacqui io, il nome di mio zio passò a me. In quegli anni (1954), si usava dare ai figli il nome dei nonni o di un famigliare. Ho anche un secondo nome, Ernesto. Un nome importante nell’immaginario collettivo, come Ernesto Guevara o Ernest Hemyngway.

Era il nome del nonno paterno, che non ho conosciuto, in quanto morì prima che nascessi io.

 

Ricercare

Immagini

Natura

Amicizia

Leggere

Donare

Osare

 

Buon proseguimento e buon lavoro 😉

A venerdì

Manuela

 

23 ottobre 2019

Buongiorno a tutte a tutti, come state?

Ho visto che qualcuno ha iniziato a postare le storie raccolte e restituite durante l’ultimo incontro.

Vi segnalo l’intestazione corretta del testo in relazione ai contenuti del laboratorio e alle paternità o maternità dei contributi. 🙂

Esempio:

Titolo                                          La statua di arenaria

fonte                                           La storia di Rinaldo

stesura della restituzione       restituita da Luisa

quindi in testa al pezzo:

  1.      La statua di arenaria

               La storia di Rinaldo restituita da Luisa.

 

      2.    Ascoltando Luisa

              La storia di Luisa restituita da Rinaldo.

 

Un buon proseguimento a tutti e a tutte

Manuela