Il coaching: che cos’è?

Il coaching è un particolare processo che si svolge grazie ad una relazione professionale tra un richiedente, detto anche Cochee, e un professionista specifico, detto Coach.

Il coaching opera per favorire il benessere del soggetto, la maggior espressione del proprio talento e il raggiungimento di una condizione di maggior soddisfazione personale e relazionale.

Durante il percorso di coaching si utilizzano alcuni strumenti specifici e dedicati a far si che il soggetto richiedente possa aumentare la propria consapevolezza e di conseguenza possa agire per il meglio, secondo la sua scelta e il suo intendimento.

Il Coach con la sua presenza accompagnante e neutra è un po’ come uno specchio. Il coaching è quindi un’occasione per vedersi senza fretta, ascoltarsi con tranquillità, senza timore di essere giudicato. Un percorso che consente di individuare la strada migliore per raggiungere il proprio obiettivo, definito e concreto.

Il percorso di coaching non è un percorso terapeutico. (Codice di condotta A.Co.I e Carta dei valori A.Co.I.)

Il percorso di coaching nasce da una necessità specifica e contingente del Cochee e si muove nel qui ed ora, senza diagnosticare o interpretare. Può essere considerato una sorta di allenamento della volontà. Del resto la parola coach fa riferimento proprio al termine anglosassone ‘allenatore‘.

Un accompagnamento facilitante, quindi da parte del Coach, che facilita il processo di decisione che rimane, sempre e comunque, in carico al Cochee.

Per ogni curiosità e necessità di informazioni non esitate a contattarmi.




Il coaching: nuove vie per chiarirsi le idee

Spesso ci si trova a dover affrontare scelte o decisioni importanti e non si sa da che parte andare o come sbrogliare la matassa nella quale ci si trova.

In questi casi può essere utile prendersi del tempo per chiarirsi le idee e esaminare passo passo tutte le possibilità e le variabili in gioco. Accertare con calma e consapevolezza quale sia la scelta migliore è importante e richiede il suo tempo e tutta la nostra attenzione.

Se non si riesce a sbrogliare il garbuglio da soli si può chiedere una mano ad un professionista specifico. Una nuova figura professionale che sempre più si sta diffondendo anche in Italia.

Stiamo parlando del Coach professionista.

Nel febbraio di quest’anno ho terminato la formazione dedicata per diventare Coach professionista, un corso teorico-pratico durato più di 100 ore presso l’Istituto Artemisia di Torino. Il corso si è concluso a fine febbraio con un esame scritto e la discussione di una tesina di ricerca. Per quest’occasione ho approfondito le modalità d’utilizzo e le potenzialità del silenzio, uno degli strumenti fondamentali del Coach.

In seguito al superamento dell’esame ho potuto iscrivermi all’A.Co.I la principale associazione di Coach professionisti italiana. Una tutela e una garanzia sia per chi opera in questo settore, regolamentato dalla legge n. 4 del 14 gennaio 2013, sia per chi si rivolge ai Coach dell’Associazione.

Per coloro che desiderano saperne di più a breve pubblicherò sul sito altri articoli tematici sul coaching. Alcuni di essi si soffermeranno in particolare sulle varie aree di applicazione del coaching e sulla relazione tra coaching e narrazione, con l’intento di rendere più comprensibile l’utilità di questa nuovo percorso e della figura del Coach professionista.

Come sempre per chi lo desidera è possibile avere maggiori informazioni inviando una richiesta tramite la pagina Contatti del sito.