Formazione a Roma nei servizi educativi per la prima infanzia

Formazione a Roma nei servizi educativi per la prima infanzia

Torno a Roma con grande piacere per contribuire con le proposte della Restituzione biografica al Progetto di formazione “Ri-cominciamo dai bambini” promosso dal Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici di Roma Capitale. 

Un insieme di percorsi formativi on line pensati e destinati alle insegnanti e alle educatrici dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Roma Capitale.

Una formazione realizzata in pieno periodo emergenziale a causa della pandemia tuttora, come sappiamo, in corso.

Un impianto formativo imponente per i numeri delle persone e delle sedi coinvolti.

Cinque percorsi a tema con approfondimenti e declinazioni operative.

I temi della formazione, tra i quali ogni singola struttura potrà scegliere quale approfondire, sono cinque:

  • Outdoor education
  • Educazione emotiva
  • LEAD. I legami educativi a distanza
  • Gestione dei gruppi
  • Valorizzazione dei contesti di apprendimento e documentazione

Un percorso completamente realizzato on line grazie alla piattaforma Marco Aurelio e alle piattaforme in uso correntemente nelle pratiche formative: meet, zoom…

Un progetto formativo innovativo nelle sue modalità di realizzazione al quale sono molto orgogliosa di partecipare. I percorsi proposti prenderanno spunto dalle pratiche della restituzione biografica e si declineranno nel facilitare i contesti di riflessione e conoscenza personale e interpersonale.

Una risposta coraggiosa da parte delle strutture che si occupano della formazione del personale educativo che, sfidando l’emergenza pandemica, non hanno rinunciato a garantire il diritto alla formazione delle insegnanti e delle educatrici della nostra bella città capitale.

Vi racconterò nei prossimi contribuiti gli sviluppi di questo interessante progetto.

 




L’angolo dei suggerimenti. Newsletter

L’angolo dei suggerimenti. Newsletter.

Eccoci al consueto appuntamento mensile per proporre e raccontare libri, articoli, suggestioni letterarie, biografie.

Un’occasione per arricchire le nostre letture e trovare nuovi spunti di riflessione.

Oggi parleremo di Newsletter letterarie e in particolare della Newsletter di un giornalista e scrittore molto amato e seguito. Uno scrittore che raccoglie storie e le racconta magnificamente.  Un esempio di restituzione biografica.

Oggi parliamo di Mario Calabresi e della sua newsletter Altre Storie da alcuni mesi arricchita da interessanti podcast.

Andando sul suo sito potrete iscrivervi alla newsletter e ascoltare i podcast mentre comodamente siete indaffarati o indaffarate in altre attività, una radio a tema che vi accompagnerà in viaggi suggestivi e racconti delicati e toccanti.

Ecco una delle storie che potrete leggere sul suo sito.

La palestra del sogno congelata dal virus

Sedici anni fa, a Torino, Teo Mennuti ha aperto l’attività che immaginava sin da ragazzo: Ace Palestre, acronimo che sta per anima, corpo ed energia. Perché ci si allena, ma si coltiva anche la socialità. Il virus, però, ha fermato tutto e la seconda chiusura, che dura da ottobre, potrebbe dare il colpo di grazia. Eppure, nel silenzio delle sale vuote, qualcosa di bello è arrivato… ” tratto da Altre Storie 5 febbraio 2021 di Mario Calabresi.
Per chi desidera raccogliere le storie di altri e cimentarsi con la restituzione biografica leggere le storie raccolte da Mario Calabresi è fonte di attenzione e grande insegnamento.
Grazie Mario Calabresi.



Formazione on line: è possibile?

Formazione on line: è possibile?

La formazione on line o meglio la formazione a distanza è possibile?

Nel corso degli ultimi mesi l’emergenza pandemica ha imposto di spostare on line, nel mitico cloud, molte delle attività didattiche, formative e anche terapeutiche.

Tralasciando le attività terapeutiche che esulano dall’ambito della restituzione biografica, pensiamo, per avvicinarci al tema, alla mitica DAD,  che tanto ha monopolizzato l’attenzione della scuola o ai LEAD, di nuova creazione.

Brevemente possiamo così definirli: la DAD è la didattica a distanza messa a punto per i bambini e i ragazzi in età scolare, mentre i LEAD, i legami educativi a distanza, sono pensati e creati per la fascia dei più piccoli, i bambini da 2 a 6 anni e le loro famiglie.

Si parla in questo caso di didattica a distanza che con differenze e specifiche sembra, se non esaustiva, possibile e praticabile. Una via che la scuola ha perseguito e attraversato nel corso degli ultimi mesi, non senza difficoltà o disagi connessi anche alla diffusione della digitalizzazione sul territorio italiano.

E per la formazione a distanza per gli adulti?

Come ci regoliamo con i percorsi formativi che si svolgono ad esempio nei laboratori di scrittura? Percorsi che favoriscono la riflessione, la conoscenza personale, la condivisione di sguardi e punti di vista differenti.

La generazione della scrittura nelle sue forme e nei suoi stili differenti è possibile?

La scrittura autobiografica e biografica, intreccio di sguardi reciproci,  specchi riflettenti, è praticabile a distanza?

La sfida è aperta.

Occorre mettersi in situazione e misurare la proposta, calibrare la richiesta, raccogliere le novità, scoprire le nuove domande prima di affrettarsi a dare delle certe risposte.

Così come la DAD di successo non è la semplice trasposizione della didattica in classe in didattica on line, così anche la formazione a distanza non è la semplice e didascalica trasposizione della formazione in presenza.

Il setting è diverso, il contesto anche. Lo sfondo modifica tempi e modi e cambia gli strumenti.

Una scommessa da giocare ora, trovandoci in uno stato di necessità, che non consente alternative, se non il procrastinare o l’astenersi dal proporre attività formative.

L’urgenza della necessità rende non rimandabile l’esplorare nuove forme e nuovi strumenti. Con coraggio e forse un pizzico di follia generativa si schiude una nuova porta. Un uscio appena socchiuso poco prima della pandemia e trattato con diffidenza, da me per prima.

Vi racconterò, man mano che si svilupperanno i laboratori di scrittura e la formazione on line, come ‘la distanza’ suggerirà e genererà nuove piste, ripercorrendo dimensioni di senso e significato consolidate.

 

 




Stromboli: tuffo di luna

Stromboli: tuffo di luna

Quella notte non riuscivo a dormire, sentivo un profumo e come un richiamo ad uscire dalla stanza, un invito ad ascoltare i suoni della notte. La terrazza era splendida, calde le sedute che rilasciavano il calore del giorno. Con le spalle al mare e alla spiaggia nera, alzavo, timorosa e curiosa insieme, lo sguardo. Lui era lì, con il suo cratere fumante, potente, rumoroso. Il fumo, la fiamma, le pietre.

Un vulcano vivo. Iddu, lo Stromboli.

Stasera, però, non era solo.

Bianca, tonda, morbida e luminosa a due passi da lui, la Luna piena.

Invisibile traiettoria amorosa. Il monte pare inchinarsi cortese nel suo essere immobile. Un attimo e nulla più. Un tuffo nel cratere e, per loro, il tempo di un arcaico abbraccio.

Un istante irripetibile nella magia di un risveglio.

 

Lo Stromboli ritorna ancora con la sua magia e il suo fascino. Il cuore incandescente di un’isola onirica e magica. Il ricordo di una danza tra gli elementi che illuminarono una notte speciale vissuta sulle pendici del vulcano.

La corte discreta ma decisa tra Iddu, lo Stromboli fumante, e la Luna piena. Una danza divenuta l’occasione per ricordare un luogo del cuore e condividerlo con gli amici valdostani della Poetica del Territorio.

Grazie a Marcella Di Benedetto per i disegni e a Fabio Famularo per le foto




Stromboli: cuori di fuoco

Stromboli: cuori di fuoco

E’ con gioia ed emozione che condivido con voi la pubblicazione del mio racconto Stromboli: cuori di fuoco. Il racconto è dedicato ad una magnifica isola del mediterraneo, l’isola di Stromboli e al suo magnifico vulcano attivo.  Un luogo per anni approdo di una magica e irresistibile migrazione.

Il racconto Stromboli: cuori di fuoco fa parte dell’antologia “Pagine in viaggio. Sull’isola” a cura di Giorgio Enrico Bena, pubblicato da Neos. Il libro è uscito durante la quarantena e appena possibile sarà presentato presso le Biblioteche e le librerie.

“… Il mio vulcano pare salutarmi. La mia isola mi abbraccia materna ancora una volta. La nave potente e immensa nel buio del mare avanza, lentamente si avvicina al porto.”

Una buona lettura 🙂