Laboratori di scrittura per tutti

Due laboratori di scrittura gratuiti per tutti.

Nel centro di Torino, in piazza Castello nello Spazio Agorà l’appuntamento ad Agosto è con due laboratori di scrittura aperti a tutti, previa iscrizione gratuita. Volete saperne di più? Ecco i dettagli.

Scritture Fritte Miste

AGORÀ A TORINO 2015 – appuntamenti per il PUBBLICO 19 agosto.

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Mescolare gusti e sapori, ricordi e segreti. Parole e pastelle, fritture e grassetti… vuoi provare?

A Torino, in piazza Castello nello Spazio Agorà i primi laboratori di scrittura gratuiti su Cibo e Scrittura. Insieme raccoglieremo e trascriveremo spunti, ingredienti e sapori delle nostre ricette preferite o dimenticate, scoprendo insieme quanto sia divertente scriverne.

Scritture Fritte Miste si terrà in occasione degli eventi collaterali di EXPO ospiti nella capitale piemontese nello Spazio Agorà, gestito dalla Compagnia di San Paolo e dal Comune di Torino. Il laboratorio di scrittura della durata di circa 2 ore e 30 minuti circa si terrà mercoledì 19 agosto dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Si rivolge a tutti ed è ad ingresso libero, è necessario iscriversi per riservare il posto telefonando o scrivendo ai riferimenti dello Spazio Agorà. I posti sono limitati per consentire lo svolgersi dei laboratori di scrittura.

I laboratori di scrittura si rivolgono agli adulti; agli iscritti si richiede di portare con sé un piccolo taccuino.
INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE: agoratorino2015@gmail.com0114322852
(dal 10 al 14 agosto le prenotazioni verranno prese esclusivamente via mail).

Scrivere Torino

AGORÀ A TORINO 2015 – appuntamenti per il PUBBLICO 26 agosto.

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Per chi non riuscisse ad iscriversi o non potesse, la settimana successiva, stesso luogo e stesso orario un altro dei laboratori di scrittura gratuiti. In quest’occasione il tema sarà Torino e la sua bellezza. Guardare e scoprire da torinesi la nostra città e scriverne in  piccoli appunti di viaggio. L’arte di fermare i frammenti dei luoghi a noi cari inizierà a disvelarsi in questo breve laboratorio e chissà che non nasca il desiderio di partire per il prossimo viaggio con penna e taccuino al seguito. Il  laboratorio Scrivere Torino ci porterà alla scoperta di luoghi inconsueti ed inediti della nostra città, reali o immaginari.

L’appuntamento in questo caso è per mercoledì 26 agosto alle 16.00 alle 19.00 sempre allo Spazio AgoràI posti sono limitati per consentire lo svolgersi dei laboratori di scrittura.

I laboratori di scrittura si rivolgono agli adulti; agli iscritti si richiede di portare con sé un piccolo taccuino.
INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE: agoratorino2015@gmail.com0114322852
(dal 10 al 14 agosto le prenotazioni verranno prese esclusivamente via mail).

 




La panchina

di Manuela Ravecca.

Satoschi Yonehara mi accompagna, fa caldo. Finite le lezioni del mattino decidiamo di andare in giro per Pechino, camminare e camminare, sentire e respirare la città.

È di Hiroschima, Satoschi, viene da quella città simbolo, martoriata dagli uomini e dal ricordo di tanta cattiveria. È un giapponese anomalo, mistico. Dopo aver visitato Pechino vuole andare in Tibet, là cerca il respiro che dà pace e tranquillità. Il senso delle cose, buone e giuste.

È il mio compagno di banco, studia molto e a volte mi aiuta, quando la lingua cinese diventa così ostile, per me che, unica italiana allora, ne affronta lo studio direttamente dall’inglese.

Siamo arrivati nel parco del Tientan, il Tempio del Cielo, la cupola blu accarezza le chiome degli alberi, ogni cosa pare in armonia, non si odono suoni se non naturali.

E là ci aspetta la nostra panchina, il nostro cinematografo all’aperto, la nostra platea sul palco della vita. Il teatro si anima di personaggi: bambini con le retine che cercano di catturare le cavallette porta fortuna, vecchi, ancora nelle divise blu o grigie, che giocano a dadi o a dama o a domino, gruppi di uomini e donne che lentamente si muovono attraversando l’aria con le forme del Tai chi, persone di tutte le età che passeggiano con le palline della salute tra le mani, facendole roteare con antica e sapiente abilità. Il suono cristallino che nasce dall’incontro e dallo scontro delle palline decorate porta lontano da quella panchina, da quel parco, da quel luogo, profuma di monasteri e medicina, di preghiera e di gioco. Un viaggio nel viaggio.

Passa il tempo, corre rapito dalle immagini che scorrono lievi e dense davanti a noi: colori, voci, suoni, volti, costumi, profumi indimenticabili e mai dimenticati.

Il testo ha vinto il Premio della critica al concorso Racconti in cammino  a cura del Nordic Walking Live di Carpi, nel novembre 2014.




Non solo buste

Quante volte pensando ad una lettera ricevuta o ad un pacchetto regalo ci torna in mente la busta o il particolare incarto che avvolge il dono e che ci racconta la cura e lo sguardo creativo del mittente.

Sicuramente questo è stato uno dei pensieri che hanno accompagnato l’idea di un concorso per raccogliere buste provenienti da tutto il mondo, realizzate ed inviate a Torino da artisti noti o da sconosciuti partecipanti.

La mostra Mail Art for Miro Modo è il felice esito di questa raccolta. Quasi trecento buste sono esposte fino a venerdì 19  a Torino in via Bligny 9 presso l’associazione Miro Modo che con questa mostra inaugura la sua sede torinese.  Spazio dove calligrafi, disegnatori, scrittori e artisti di differenti discipline intendono praticare l’arte della bellezza creativa frutto di ricerca condivisa e di contaminazioni.

Molti gli sguardi che hanno animato le giornate di sabato 13 e domenica 14 regalando all’inaugurazione il sapore del viaggio che inizia nella giusta direzione.

L’orario di apertura è dalle 17.00 alle 19.00. L‘ingresso è gratuito. Merita una sosta.




Affacciati alla finestra

Chi giungendo in un nuovo luogo, in una nuova stanza non sente il desiderio di affacciarsi e osservare la vista? Lo scorcio di un cortile, una veduta dall’alto, il mare sullo sfondo, un angolo insospettato, un ritaglio di spazio sospeso.

La finestra la nostra cornice, il vetro la nostra lente.

Per tutti coloro che curiosi si affacciano alle finestre in ogni luogo e per tutti coloro che, incuriositi, da oggi inizieranno a farlo è appena uscito Finestre sul mondo: 50 scrittori, 50 vedute (EDT) di Matteo Pericoli. Il testo è l’edizione italiana di Windows on the World uscito in novembre (Penquin Press).

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Il libro racconta le finestre e le vedute di 50 scrittori di tutto il mondo. Dal Sudafrica di Nadine Gordimer all’India di Rana Dasgupta, dalla Istanbul di Orhan Pamuk alla Milano di Tim Parks: 50 profondi e illuminanti sguardi sul rapporto tra interiorità e visione, per ricordarci che ciò che guardiamo anche distrattamente ogni giorno è strettamente intrecciato alla nostra coscienza e alla nostra immaginazione.

Così ci introduce al libro Matteo Pericoli: “… una finestra e la sua vista rappresentano per me una sorta di tasto di reset. Un istante, come il battito delle ciglia, in cui permetto al cervello e ai miei pensieri di rallentare e vagabondare, liberi da parole, all’esterno, attraverso il vetro, senza alcun obbligo di analizzare né, per così dire, di riportare il tutto.”

Che ne dite? Merita provarci!

Per chi volesse saperne di più e incontrare l’autore l’appuntamento è mercoledì 17 giugno alle ore 17.45 presso l’Agorà di Piazza Castello a Torino. Sarà presente Mario Calabresi che ha curato l’introduzione all’edizione italiana. Per chi lo desidera seguirà un rinfresco alla Libreria Luxembourg.

Vi aspetto.

La foto è una veduta sulle Lofoten, incantevoli isole norvegesi. La finestra è quella della stanza dell’antica casa di lavorazione dello stoccafisso, nella quale ho soggiornato per qualche giorno.




Roma: inizia il corso sui Doni di documentazione

Inizia a Roma, sabato 6 giugno, il corso sui Doni di documentazione, un nuovo modo di documentare.

Il percorso si rivolge ad un gruppo di insegnanti, educatrici e coordinatrici che operano presso i servizi educativi e scolastici della città di Roma. Il percorso, che si articola in sei unità di lavoro, ha come scopo quello di far praticare la restituzione biografica accompagnando il gruppo nel processo di realizzazione dei doni di documentazione, innovativa forma di documentazione biografica.

Durante il percorso si alterneranno momenti di lavoro individuale, a coppie e di gruppo a momenti di recupero dell’esperienza e della condivisione dei differenti passaggi che caratterizzano il tracciato proposto.

Per tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza dei contenuti del percorso ricordiamo la scheda alla pagina Percorsi a tema del sito www.restituzionibiografiche.it e il testo:

Ravecca M. (2013), Narrazioni d’opera. La restituzione biografica: una pratica di scrittura per la formazione e la documentazione educativa, edizioni junior  – Spaggiari edizioni, Parma.