Newsletter Melisirio – Autunno 2024

L’Autunno è arrivato e così anche la nuova Newsletter della Scuola di Narrazione Melisirio

Ecco il link per leggere la Newsletter Melisirio – Autunno 2024

Per chi desiderasse ricevere direttamente sulla propria mail la newsletter ad ogni inizio di stagione ecco il link. Utilizzando la pagina dedicata sulla piattaforma Brevo saremo così a norma di legge per l’autorizzazione dei dati personali. Grazie.

Iscrizione Newsletter Melisirio

Buona lettura a tutti e a tutte e un allegro e colorato autunno.




Accompagnamenti narrativi individuali – insieme si può fare

Accompagnamenti narrativi individuali.

Vuoi scrivere una storia, un diario di viaggio, una biografia?  Hai da tempo un’idea che non riesci a realizzare e a ‘mettere nero su bianco‘? Non sai da che parte cominciare a scrivere?

Posso aiutarti a realizzare il tuo progetto.

Percorsi individuali di accompagnamento narrativo per la scrittura di ricordi, memorie di viaggio, storie familiari, biografie e autobiografie.

Ogni percorso è unico, specifico e originale e si può attivare in ogni momento dell’anno. Ad un primo momento di confronto seguirà un incontro dedicato per definire insieme il percorso, gli obiettivi e i desiderata per poter dare avvio all’accompagnamento narrativo.

Ogni percorso di accompagnamento e il relativo calendario può essere strutturato secondo le esigenze e le possibilità di chi lo richiede.

Non sono necessari requisiti particolari relativi alla scrittura.

 

Gli accompagnamento possono svolgersi on line o in presenza presso Villa Olanda, edificio storico della Diaconia Valdese, circondato da un magnifico parco, sito a Luserna San Giovanni (To)

Scrivimi tranquillamente per ogni dubbio, informazione o richiesta su ludoscrittura@gmail.com 

Ti aspetto

Manuela

 

 

 

 




Laboratorio di scrittura A Natale regala un ricordo

Il Laboratorio di scrittura A Natale regala un ricordo è una proposta innovativa della Scuola di Narrazione Melisirio.

Un percorso per sperimentare un’idea per realizzare un dono originale per il Natale o per qualsiasi altra occasione o ricorrenza.

Un’idea che nasce dall’ascolto e dal racconto.  Un assaggio delle pratiche di recupero e restituzione biografica.

Potrai provare ad esercitarsi a raccontare, ascoltare e raccogliere un ricordo o un momento speciale per chi te lo racconterà e poi confezionare un dono originale.

Il costo del percorso è di 60 euro.

Ti aspetto a Villa Olanda sabato 2 e sabato 16 dicembre dalle ore 9.30 alle ore 12.30.

Iscrizioni obbligatorie entro mercoledì 29 novembre 2023. Conferma al saldo della quota.

Per iscrizioni: ludoscrittura@gmail.com                 




Voci dal territorio. I produttori. La Pergola di Daniele.

Voci dal territorio. I produttori.

La Pergola di Daniele Mourglia della Cascina San Giorgio di Bricherasio

Ho conosciuto Daniele in una luminosa domenica di marzo, a Bricherasio, durante una degustazione di prodotti locali, assaggi gustosi e delicati tra le sue vigne.

Mi ha incuriosito la sua storia di giovane vinificatore e la scelta attraversata durante il lockdown.

Sono tornata per farmi raccontare.

La pergola di Daniele 

Ci sediamo a chiacchierare in un’antica tavernetta, che scopro quasi subito essere stata un luogo speciale, realizzato per volere della Marchesa, originaria proprietaria degli edifici e dei terreni. La tavernetta era in realtà un luogo di culto, una cappella realizzata tra le vigne per consentire ai contadini di pregare una volta terminato il lavoro. La Chiesa locale era troppo lontana e il tempo lasciato libero dal lavoro troppo poco.

Una croce rossa di mattoni in rilievo, realizzata nella volta a botte, ricorda il curioso passato di questo luogo.

La cascina e le prime vigne furono acquistate dai nonni di Daniele direttamente dalla Marchesa agli inizi degli anni ’50. Uno sforzo immenso per le risorse della famiglia che però nel giro di poco riuscì, grazie al duro lavoro, a saldare il forte debito contratto.

La famiglia di Daniele, come molte altre in quegli anni del dopoguerra, vive l’esperienza del ‘salto generazionale’ nella gestione del lavoro dei campi e nella conduzione della vigna. Il desiderio e la possibilità di una vita migliore e le lusinghe del lavoro moderno, in fabbrica, attrassero i genitori di Daniele. Sia il padre, sia la madre lavorarono per molti anni nelle fabbriche di zona, continuando però ad aiutare i genitori e i suoceri nella gestione dell’azienda agricola e vitivinicola.

Anche Daniele, figlio unico, si dedica e si rivolge sin da subito ad altri lavori, prima la fabbrica, poi la gestione di un bar, ma il nonno durante il tempo che rimane e che Daniele gli dedica per aiutarlo in vigna, gli racconta. Parlano e insieme soprattutto fanno, tra un filare e l’altro, una stagione dopo l’altra.

Il nonno gli spiega i segreti della coltivazione a Pergola della vite, un’antica tecnica che consente di tirare i filari della vite e farne degli ombrelli a T naturali sotto i quali i contadini in passato coltivavano segale e altri prodotti. Colture che crescevano così protette dalla vigna e dal microclima particolare che si generava sotto la Pergola. Una tecnica che Daniele con orgoglio conserva e pratica e che alterna a quella più consueta della tiratura ad arco dei tralicci della vite. Daniele non ha abbandonato neanche la vinificazione naturale senza solfiti per il bianco, già utilizzata dai nonni e che dona al vino così prodotto una luce speciale.

Il passaggio dei saperi dal nonno al nipote è fondamentale per quando Daniele decide, durante il lockdown, a 37 anni, di tornare in vigna e dedicare il suo tempo e il suo lavoro alla produzione del vino.

Nel 2020 il dono inaspettato della gestione di alcuni filari, da parte in un lontano cugino, dà inizio all’avventura. ‘Volevo sentirmi un uomo più libero, con più responsabilità certo, ma libero‘, mi racconta Daniele.

  • Nominare i vini: il valore di un nome

Oggi Daniele, sposato e con due bambini piccoli, produce 5 tipologie di vini differenti e in ognuno di essi e nel loro nome si respira la sua storia e la storia della sua famiglia. Segni concreti dell’amore e della passione per il lavoro di vignaiolo e vinificatore passato a lui dalle mani esperte dei nonni.

I nomi dei vini raccontano.

Il San Giors è un rosso base barbera che prende il nome dalla Cascina di Daniele e dalla zona di produzione a Bricherasio, un’indicazione territoriale importante.

L’Alice, un dolcetto, e il Filippetto, un rosato base nebbiolo, che Daniele ha dedicato ai suoi figli, Alice e Filippo.

Infine il Russ del Rul e il Bianc del Rul, un rosso da tavola e un bianco dedicati al nonno che si chiamava Rolfo ma veniva chiamato Rul. Rul, in piemontese, è il nome della pianta del rovere, una pianta nota per la sua forza e la resistenza, caratteristiche riconosciute da tutti anche al nonno Rolfo.

  • La vite antica 

C’è nella vigna una vite antica, una delle prime piantate dal nonno agli inizi degli anni ’50.

Quella vite è come la pietra angolare di un nuovo edificio, solida traccia e forte memoria di un percorso iniziato più di 70 anni fa.

É l’ultima cosa che Daniele ci tiene a mostrarmi con orgoglio ed emozione prima di salutarci.

Nelle volute contorte del suo tronco e della sua scorza, nel radicamento alla terra e nella sua capacità di rigenerarsi, nuova e antica insieme, ritrovo la forza e il coraggio che risuona tra le parole e i sogni di Daniele e della sua giovane famiglia.

Radici forti che Daniele desidera tramandare ai suoi figli e far conoscere a tutti coloro che si avvicinano e apprezzano i suoi vini, valorizzandone le differenze e la specificità.

Restituzione biografica a cura di Manuela Ravecca Scuola di Narrazione Melisirio  – Torre Pellice

 




Formazione biografica per il Nido d’infanzia la Culla di Elauis

Scuola di Narrazione Melisirio – Formazione biografica per le Educatrici e le Coordinatrici del nido d’infanzia La Culla di Elauis

Nella bellissima cornice del nido d’infanzia La Culla di Elauis si è svolta nel mese di febbraio il percorso di formazione sulla Narrazione biografica.

Due giornate dedicate alla narrazione, all’ascolto e alla riflessione biografica.

Un’esperienza per esercitare l’ascolto non giudicante e l’ascolto attivo attraverso la realizzazione di alcune consegne del protocollo formativo della pratica autobiografica e biografica.

Una formazione che, attraverso un’esperienza, rallenta i ritmi e i tempi del fare per lasciare spazio al pensare, al progettare, al soffermarsi. Nascono domande e interrogativi che pongono le educatrici e le loro coordinatrici nella condizione di riesaminare le pratiche quotidiane per attraversarle con uno sguardo diverso.

La dose delle parole e delle proposte diviene ‘omeopatica‘, i racconti si fanno opere e acquisiscono fisicità e corporeità attraverso la realizzazione di preziosi doni di documentazione.

Per informazioni sui percorsi di formazione narrativa e biografica scrivere a ludoscrittura@gmail.com o compilare il form alla pagina Contatti.

Vi verrà inoltre inviata una volta al mese la Newsletter Melisirio con tutte le novità sulle proposte e le presentazioni.

Vi aspetto Manuela